Busta paga luglio, perché così bassa? È la domanda che in tanti si sono posti, questo mese, che in via generale dovrebbe essere quello contrassegnati dal bonus sullo stipendio base.
Purtroppo, per tanti la busta paga di luglio è stata tutt’altro che soddisfacente, in particolare per chi nei mesi precedenti è stato in cassa integrazione.
I lavoratori cassaintegrati di aprile e maggio, infatti, potrebbero aver ricevuto una brutta sorpresa, con diversi soldi in meno sul proprio conto. Vediamo perché la busta paga di luglio è così bassa e che cosa è successo.
La cattiva notizia viene da uno studio della Uil sul territorio. Il costo della cassa integrazione di aprile e maggio è stato di 4,8 miliardi di euro netti.
In Lombardia il taglio sulla retribuzione è stato fra i più marcati, con una media del 25% pari a 1,2 miliardi di euro). Al secondo posto il Veneto con 608 milioni di euro netti persi, poi l’Emilia Romagna (491 milioni di euro netti) e il Piemonte (meno 418 milioni di euro netti).
“Tra riduzione dello stipendio e mancati accrediti per i ratei della 13° e della 14°, nell’ultimo bimestre i lavoratori in cassa integrazione hanno perso mediamente, a seconda del reddito, dal 18% al 37% “a fronte di circa 1,7 miliardi di ore di cassa integrazione” ha riferito Ivana Veronese, segretaria confederale Uil.
La Uil ha anche elaborato un sistema per calcolare la perdita nella retribuzione in busta paga.
Un lavoratore impiegato a tempo pieno, ad esempio, che percepisce all’anno 17.285 euro (1.440 euro al mese) in cassa integrazione ad aprile e maggio, avrebbe una perdita annua di 889 euro netti (444 euro per ciascun mese).
Un lavoratore part time, invece, con retribuzione netta annua di 10.005 euro (834 euro mensili) perderebbe circa 290 euro netti nell’anno (145 euro mensili).