Stop degli arrivi in Italia dall’India e Bangladesh, ma “non c’entra la variante indiana (di cui sappiamo poco), quanto la diffusione incontrollata del virus in India. Giustissimo chiudere i voli, ma se – come accaduto a febbraio 2020 dalla Cina – i passeggeri arrivano in Italia passando per Amsterdam, è inutile”. Lo sottolinea in un tweet il virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Roberto Burioni.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato ieri sera una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia, da qualsiasi punto di confine, a chi negli ultimi 14 giorni abbia soggiornato o transitato anche in Bangladesh oltre che in India. Il provvedimento inoltre, visto l’ulteriore aggravamento della situazione epidemiologica nei due Paesi, rafforza le misure di isolamento per le persone residenti in Italia autorizzate al rientro.
Intanto, però, è atterrato ieri all’aeroporto di Fiumicino un volo proveniente dall’India con 223 persone a bordo: al termine dello screening, il 9% fra passeggeri ed equipaggio è risultato positivo al Covid.