Scene di panico. Giustificate o meno, ma è quello che si sta vivendo in queste ore in Italia. Basta tornare indietro di pochissimi giorni, quando la bozza del Decreto Legge che prevedeva la chiusura della Lombardia è stata resa nota portando alla fuga verso sud di chi in quel momento si trovava a Milano e dintorni.
Corsa forsennate, treni presi d’assalto, binari stracolmi di gente. Panico. Lo stesso contro cui si è scagliato Elon Musk, imprenditore illuminato che su Twitter poche ore fa ha lanciato un Messaggio abbastanza criptico: “Il panico da coronavirus è da stupidi”. Il fondatore di Tesla non ha fornito ulteriori dettagli sul suo tweet, a cui ha risposto con forza l’epidemiologo italiano Roberto Burioni.
Difficile capire se il tweet di Musk condannasse l’eccessivo panico generato da una reale emergenza o se definisse addirittura esagerata la paura per il coronavirus. Fatto sta che Burioni è sceso ‘in prima linea’ attaccando l’imprenditore con un tweet lapidario: “L’epidemia di babbei è già una pandemia”.
Un attacco diretto da parte del virologo più famoso d’Italia che ha scatenato un’ondata di commenti contrastanti da una parte e dall’altra. Perché se qualcuno si è schierato dalla parte di Burioni, altri hanno fatto il contrario, difendendo Musk attaccando il virologo. “Voleva solo far capire che il panico è controproducente”, scrive qualcuno. Un botta e risposta a distanza che potrebbe avere anche risvolti futuri.