Cinque ragazzi di 15 e 16 anni, studenti del liceo artistico in viale Pinturicchio, un gruppetto di buona famiglia, con evidenti inclinazioni verso lestrema destra, al punto da inventarsi una sigla: BRN, ovvero Brigata Roma Nord. I fatti risalgono ad un anno fa: i cinque studenti sono stati denunciati per lesioni, minacce e violenza privata ma le indagini sono ancora in corso. Linizio della storia però, non è a sfondo politico: un giovane, aggredito poi insieme ad un amico che voleva difenderlo, finisce al centro di scherzi e sfottò perché frequenta una compagna di scuola. Il giovane è invidiato dai bulli che lo perseguitano fino a convincerlo a fumare una sigaretta fatta a mano, contenente tabacco e peli. Uno scherzo, appunto, di cui il quindicenne si accorge qualche giorno dopo. Affronta chi gli aveva offerto la sigaretta. Questultimo si vendica poco dopo, facendolo picchiare da 4 complici fuori scuola: anche il suo amico viene ridotto male. Per settimane la coppia viene minacciata e aggredita, soprattutto a Piazza Mancini. Proprio lì, lultima volta, sono stati inseguiti. A salvarli ci ha pensato un autista dellAtac sceso dal bus per allontanare i bulli, al capolinea. I bulli inviano alle vittime anche sms, con scritto:<<Se avete coraggio, fatevi vedere>>. A metà marzo però, il padre di uno dei due si accorge di quello che sta accadendo: il figlio torna a casa con gli occhi pesti, ma non vuole parlare per paura di vendette. Si convince solo dopo qualche giorno, insieme allamico, a fare i nomi di chi li aveva terrorizzati. Le manifestazioni di bullismo evidenziano un aspetto più selvaggio in cui, spesso, incorrono le società molto sviluppate. Linteresse eccessivo delluomo verso se stesso, può condurlo in un egocentrismo spietato, di cui il sintomo è lintolleranza degli altri, specie se diversi da sé.