(Adnkronos) – Bulgaria e Romania entrano a pieno titolo nell’area di libera circolazione di Schengen. Il Consiglio Ue ha deciso di rimuovere i controlli sulle persone ai confini terrestri interni all’area dei due Paesi a partire dal primo gennaio 2025.
Per la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, Sofia e Bucarest sono ora finalmente e pienamente nell’area “a cui appartengono”. Per Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo, l’ingresso a pieno titolo in Schengen è “meritato. Congratulazioni alle persone di entrambi i Paesi che hanno lavorato duramente e a lungo per ottenerlo. Un’area Schengen più forte significa un’Europa più sicura e unita”. Per la presidenza ungherese si tratta di “una grande vittoria per la Bulgaria, la Romania e per l’Europa intera”.
I controlli alle frontiere aeree e marittime in Romania e Bulgaria sono cessati alla fine del marzo scorso, segnando l’ingresso dei due Paesi nell’area Schengen; oggi cade anche l’ultimo ostacolo, cioè i controlli alle frontiere di terra, dopo che l’Austria ha rimosso il veto.
L’area di libera circolazione di Schengen comprende 25 Paesi Ue su 27 (non ne fanno parte Cipro e Irlanda) e i 4 Paesi dell’Efta (Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein). Quattro microstati europei (Andorra, Principato di Monaco, San Marino e la Città del Vaticano) sono inclusi de facto nell’area.