Una nave che effettua la crociera sul Danubio a Budapest, capitale dell’Ungheria, si è rovesciata sul fiume colma di persone a bordo. Secondo le prime indiscrezioni, ci sarebbero diverse persone disperse e anche delle vittime. Secondo le prime informazioni, riportate dagli organi di comunicazione ungheresi, la nave in questione si trovava ormeggiata di fronte al Parlamento cittadino, in piena zona turistica, quando a causa della collisione con un’altra imbarcazione si è rovesciata, facendo finire in mare tutti gli occupanti.
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Ci sarebbero sette vittime nell’incidente di questa notte a Budapest, con una barca turistica che effettua crociere sul fiume Danubio che si è ribaltata di fronte al Parlamento della capitale ungherese, con molte persone a bordo.
La nave da crociera si chiama Hableany, e come hanno spiegato i soccorritori, al momento dell’incidente vi erano a bordo 34 persone: tutti turisti di nazionalità sudcoreana, oltre a due membri dell’equipaggio. Attualmente 20 di queste persone sono disperse, e si teme una strage: i soccorsi sono stati molto difficili, a causa delle acque limacciose, le correnti ed il buio della notte.
Aggiornamento ore 06.00
È stato confermato che la Hableany, la nave che si è rovesciata sul Danubio questa notte con a bordo 34 persone, di cui 7 sono morte, si è ribaltata a causa di un tamponamento con un’altra nave turistica, poco prima della mezzanotte (ora locale) si è capovolta dopo una collusione con un’altra nave poco prima della mezzanotte locale.
Secondo le dichiarazioni del portavoce del servizio delle ambulanze ungherese, Pal Gyorfy, attualmente ci sono altre 7 persone ricoverate in ospedale ma le loro condizioni sono stabili.
I soccorsi nella notte sono stati a dir poco complicati, per via delle intemperie e la corrente fortissima del Danubio: i media ungheresi hanno riportato la notizia che uno dei turisti salvati è stato ritrovato a ben tre chilometri dal punto in cui si è ribaltata la nave.
Considerando che i turisti a bordo erano tutti provenienti dalla Corea del Sud, il presidente Moon Jae-in ha fatto richiesta all’Ungheria di produrre il massimo sforzo per salvare i propri connazionali.
Aggiornamento ore 09.00