(Adnkronos) – Le immagini dei civili uccisi a Bucha, con foto di cadaveri e di fosse comini, sono state “ordinate” dagli Stati Uniti per incolpare la Russia. E’ la tesi della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, intervistata dalla tv di Stato russa. “Chi sono i maestri della provocazione? Naturalmente gli Stati Uniti e la Nato”, ha affermato la Zakharova, sostenendo che il fatto che le dichiarazioni di condanna siano state diffuse pochi minuti dopo la comparsa delle immagini “non lascia dubbi su chi abbia ordinato questa storia”.
Già ieri la Russia ha negato ogni responsabilità per il massacro di Bucha, cittadina riconquistata nei giorni scorsi dalle forze di Kiev.
Secondo il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, le foto e i video diffusi sono “un’altra provocazione” da parte di Kiev in quanto tutte le unità della Russia hanno lasciato la località mercoledì scorso.
“Durante il periodo in cui questa località è stata sotto il controllo delle forze armate russe, nessun abitante ha subìto azioni violente”, ha affermato il ministero della Difesa russo. “Tutti gli abitanti locali hanno avuto l’opportunità di lasciare liberamente l’insediamento in direzione nord”, si aggiunge, sostenendo che Bucha fosse bombardata 24 ore su 24 dalle forze ucraine con armi pesanti quando era sotto controllo russo.