BRUXELLES – LA COMMISSIONE UE HA DIFFUSO UN RAPPORTO SUL DEBITO PUBBLICO ITALIANO CHE SUONA COME UNA PROCEDURA PER DEFICIT ECCESSIVO: ‘CORREZIONE DELLO 0,2% ENTRO APRILE’

“Unadecisionesull’opportunità di raccomandare l’apertura di una procedura per deficit eccessivosarebbe presa solo sulla base delle previsioni di primavera 2017 della Commissione, tenendo conto dei risultati di bilancio per il 2016 e dell’implementazione degli impegni di bilancio presi dalle autorità italiane nel febbraio 2017″. In attesa dunque di queste previsioni, che solitamente vengono diffuse nel mese dimaggio, la Commissione europea, ha diffuso oggi il rapporto sulla situazione deldebito pubblico italiano. Un rapporto che, tecnicamente,  rappresenta il primo step di una procedura per deficit eccessivo, e che giunge alla conclusione che, “a meno che le misure addizionali strutturali,per un importo di almeno lo 0,2% del Pil, che il governo si è impegnato ad adottare al più tardi nell’aprile 2017, siano attuate in modo credibile entro quella data per ridurre il divario con il sostanziale rispetto del braccio preventivo del patto di stabilità nel 2017 (e nel 2016), ilcriterio del debitocome definito nei trattati e nei regolamenti dovrebbe essere considerato comenon rispettato“.