BRUXELLES – A LARGA MAGGIORANZA IL PARLAMENTO EUROPEO HA APPROVATO IL BILANCIO UE 2017. FONDI PER L’OCCUPAZIONE GIOVANILE, LE PMI, CRESCITA E TRASPORTI

Con438 voti in favore, 194 voti contrari e 7 astensioni, e la conseguente firma  del presidente Martin Schulz, oggi a Bruxelles, a maggioranza,  il Parlamento europeo ha approvato ilbilancio dell’Ueper il 2017. Ne consegue che nel bilancio per il prossimo anno, i deputati sono riusciti ad ottenere, oltre che a un maggioresostegno per i giovani disoccupati, fondi per incrementare anche le iniziative più importanti in favore delle pmi, i progetti per leinfrastrutture di trasporto, la ricerca e la mobilità degli studenti conErasmus. Gli importi totali degli stanziamenti d’impegno nel bilancio 2017 ammontano a 157,86 miliardi di euro e 134,49 miliardi in stanziamenti di pagamento. Tra l’altro, il Parlamento ha aggiunto ulteriori 500 milioni di euro al bilancio per l’iniziativa in favore dell’occupazione giovanile. Ulteriori 200 milioni di euro incrementeranno i progetti per crescita e occupazione, quali CoSme (competitività delle piccole e medie imprese), il meccanismo per collegare l’Europa (Cef, finanziamento di progetti infrastrutturali), Orizzonte 2020 (progetti di ricerca) ed Erasmus+ (mobilità degli studenti). “Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Il bilancio 2017 si concentra chiaramente sulle nostre priorità: stimolare la crescita, creare posti di lavoro, soprattutto per i giovani, e affrontare la crisi migratoria. Gli ulteriore 500 milioni di euro che siamo riusciti a ottenere per l’iniziativa per occupazione giovanile rappresentano un chiaro segnale all’Ue ad agire. Abbiamo anche fatto il possibile per affrontare le cause profonde della migrazione”, ha commentato  Jens Geier (S&D, Germania), relatore per la sezione Commissione. “E’ davvero deplorevole che la Commissione abbia ignorato la lettura del Parlamento e non sia riuscita ad aggiungere il punto che chiedeva di accantonare una parte dei compensi per gli ex commissari per poi liberarli a condizione che il codice di condotta fosse reso più rigoroso. Questa richiesta era stata approvata dal Parlamento a larga maggioranza e mirava a migliorare il comportamento dei commissari e, di conseguenza, l’immagine pubblica delle Istituzioni nel loro complesso – ha affermato invece  il relatore per le altre sezioni, Indrek Tarand (Verdi/Ale, Estonia) – La proposta, che il presidente Juncker ha recentemente inviato al presidente Schulz per migliorare il codice di condotta, di prolungare il periodo di riflessione a due anni è un passo nella giusta direzione ma non è sufficiente – ha aggiunto ancora – poiché gli ex commissari ricevono la loro indennità transitoria per ben tre anni”.  I deputati hanno inoltre previsto ulteriori728 milioni di europer un pacchetto volto principalmente a incrementarei fondi per la migrazione, inclusi 28 milioni di euro aggiuntivi per il sostegno all’Unrwa per i rifugiati palestinesi (totale 310 milioni di euro) e 3 milioni in più per sostenere i colloqui di pace a Cipro (totale 34,8 milioni di euro). Nel dibattito sulla revisione intermedia del bilancio a lungo termine dell’Ue (quadro finanziario pluriennale 2014-2020), Ivan Korcok, per la presidenza del Consiglio slovacca, ha promesso un pacchetto di revisione che permetta di “mobilitare oltre 6 miliardi di euro da destinare alle priorità più importanti fino alla fine di questa prospettiva finanziaria”, oltre a rendere il bilancio più flessibile. Infine, i co-relatori del Parlamento Jan Olbrycht (Ppe, Polonia) e Isabelle Thomas (S&D, Francia) hanno accolto con favore gli sforzi del Consiglio, tuttavia hanno tenuto ad osservare che la proposta è ancora in discussione fra i governi nazionali. “Il lavoro è ancora in corso – ha detto Olbrycht – non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo”.