Nellambito delle Previsioni economiche di primavera, diffuse oggi a Bruxelles dallaCommissione Europea, ilProdotto Interno Lordoitaliano dovrebbe crescere dell’1,1% nel 2016 (a fronte del +1,4% atteso nell’inverno scorso) e dell’1,3% nel 2017, dopo aver registrato un progresso dello 0,8% nel 2015. Secondo Bruxelles tale ripresa sarebbe sostenuta da una serie di fattori esterni positivi, come l’euro debole e i prezzi del petrolio bassi. Cè da sottolineare però che, nel 2015, in realtà landamento della crescita è andato calando, innestando il conseguendo di un minore effetto di trascinamento per il 2016. Fattori che, uniti (visto anche rallentamento nel commercio globale), motivano da parte della Commissione unarevisione al ribasso della crescita attesa del Pil, rispetto alle previsioni invernali.
M.