BRUXELLES – ‘IL PEGGIO È STATO EVITATO: POTEVA ESSERE UNA STRAGE’, IL MINISTRO DELL’INTERNO SUL FALLITO ATTENTATO DI IERI ALLA STAZIONE CENTRALE. OGGI NUOVO ALLARME A NAMUR

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    Mentre le autorità riferivano in conferenza stampa sulla scampata strage di ieri sera nella stazione centrale di Bruxelles, dalla stazione di Namur è giunto un nuovo allarme bomba, che ha indotto gli agenti a far evacuare l’area, impedendo l’accesso dei passeggeri e il traffico delle auto. Fortunatamente, dopo accurati controlli, gli artificieri hanno poi assicurato che non sussistevano pericoli. Tornando invece all’attentato di ieri sera, come dicevamo, è stato grazie alla tempestività di un agente – e al malfunzionamento dell’ordigno confezionato per l’occasione (infatti il trolley dove era occultato non è esploso ma ha soltanto preso fuoco) – ad evitare una strage. Come ha spiegato il ministro dell’Interno belga, Jambon, “non era una piccola bomba”, ma un potente ordigno confezionato con chiodi e parti metalliche, dunque, ha sottolinea ancora il ministro, “il peggio è stato evitato, poteva essere una strage”. L’identità dell’attentatore – che non appare nella lista dei sospetti censiti – non è stata diffusa, probabilmente per non concedere vantaggi ad eventuali complici o fiancheggiatori. Di lui si sa soltanto che ha 37 anni, ed è (tanto per cambiare) di Molenbeek. Aggiungendo che le indagini sono in corso, il ministro dell’Interno ha tenuto ad elogiare l’operato e l’impegno delle forze di sicurezza: “Sono felice di aver mantenuto i militari per strada. Purtroppo, abbiamo bisogno di eventi come questo per rendersi conto che è stata una buona decisione”.

    M.