“Un buon motivo per non andare all’Inferno e’ l’idea di trovarci Benigni che ripete la sua solfa uccidendo Dante anche la’. Per il resto, finche’ Benigni ripete pateticamente le battute sul sottoscritto e altri colleghi del Pdl, attinte dal repertorio di Grillo e Crozza, non fa ridere, ma pazienza”. Lo dice Renato Brunetta. “Invece non c’entra nulla con l’umorismo, ed e’ pura menzogna, sostenere come fa lui che per la manifestazione di domenica a ROMA ’hanno pagato tutto e tutti’. Una infamia che colpisce non solo gli organizzatori ma diffama volgarmente tanta gente comune e perbene, che e’ capace di provare affetto per Berlusconi e rabbia per l’ingiustizia, ed e’ la stessa che prezzola Benigni con il canone quando ci rifila a tariffe milionarie i suoi flop danteschi”, conclude Brunetta.