Quando una star da l’addio alle scene è sempre motivo di forte dispiacere per tutti noi, che negli anni abbiamo imparato ad ammirarla.
Un rammarico che poi diventa anche dolore se si scopre che a monte di tale scelta non si celano questioni anagrafiche od ideologiche, ma seri problemi di salute.
Ecco perché il comunicato con la quale la figlia e la famiglia di Bruce Willis, 67 anni, ne annunciano l’addio alla carriera per motivi di salute, fa veramente male.
Attraverso un post su Instagram, Rumer Willis, nata dall’unione dell’attore con l’altrettanto famosa attrice Demi Moore, oggi ha annunciato che il padre “è alle prese con alcuni problemi di salute. Recentemente gli è stata diagnosticata afasia, che condiziona le sue capacità cognitive. Per questo, dopo lunghe riflessioni, Bruce si sta ritirando dalla carriera che è stata così importante per lui”.
Dunque, rivela ancora la figlia di Bruce Willis, “E’ un momento molto complesso per la nostra famiglia, apprezziamo profondamente il vostro affetto, la vostra partecipazione e il vostro sostegno. Affrontiamo tutto questo con la forza di una famiglia unita: abbiamo voluto coinvolgere i fan perché sappiamo quanto lui sia importante per voi. Proprio come voi lo siete per lui. Come dice sempre Bruce, ‘Live it up’: e insieme puntiamo a fare proprio questo”.
L’afasia manifesta “l’incapacità di esprimersi mediante la parola o la scrittura ( a. motoria ), o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri ( a. sensoria ), dovuta ad alterazione dei centri e delle vie nervose superiori”.
Max