Dopo anni di silenzio Britney Spears torna a parlare. L’icona della musica pop mondiale sta col tempo riprendendo possesso della sua vita, e nelle ultime settimane sta testimoniando questo cammino verso la libertà attraverso diversi post su Instagram. L’ultimo è un attacco contro il padre, accusato dalla cantante di averla controllata per anni, impedendole di vivere la sua vita.
Dopo l’hashtag #Freebritney con cui la popstar annunciava di aver avuto la possibilità di scegliere il proprio legale, l’ultimo post della cantante racconta di un dolore ancora vivo: “Per quelli che criticano i video in cui ballo… sappiate che non tornerò sul palco, almeno finché mio padre controlla cosa indosso, dico, faccio o penso – ha scritto su Instagram – L’ho fatto per gli ultimi tredici anni. Piuttosto che suonare a Las Vegas, dove il pubblico era così lontano da non potermi neanche stringere la mano, preferisco pubblicare i video registrati nel mio salotto”.
E ancora: “Non mi truccherò pesantemente, non farò le prove sul palco, e visto che non posso lavorare con i remix dei miei pezzi e devo supplicare per inserire la mia nuova musica nello show per i miei fan… allora smetto”.
L’attacco di Britney Spears si è poi spostato sulla sorella: “Non mi piace che si sia presentata a una premiazione e abbia cantato le mie canzoni. Il mio cosiddetto sistema di supporto mi ha ferito profondamente. La conservatorship ha ucciso i miei sogni. L’unica cosa che mi rimane è la speranza, l’unica cosa che in questo mondo è difficile uccidere, anche se la gente continua a provarci”.
L’ultimo pensiero della cantante è rivolto ai documentari che negli ultimi mesi hanno raccontato la sua storia: “Non mi piace che abbiano tirato fuori momenti umilianti del mio passato… ho superato quelle cose da tanto tempo. […] Adesso mi resta solo la speranza. Siete fortunati a poter vedere questi post, potrei non farne più… Se non vi piacciono, smettete di seguirmi. Se non volete vedermi mentre ballo nel salotto, se non rispetta i vostri standard, andate a leggervi un libro”, conclude Britney Spears.