Brexit, May si arrende: sì alle elezioni Europee

Altro capitolo della lunga e controversa saga Brexit, con la svolta attesa in termini elezioni: Londra parteciperà alle Europee. May dunque si arrende, e gli inglesi parteciperanno alle elezioni Europee. Del resto sul tema si era parlato ormai così tanto che non si attendeva altro che il responso ufficiale. Adesso è arrivato ed è definitivo: il Regno Unito parteciperà il 23 maggio alle elezioni Europee, nonostante i circa tre anni ormai passati dal referendum che aveva decretato la Brexit.

Brexit, May si arrende: sì alle elezioni Europee. Ok al voto del 23 maggio nonostante il responso del referendum

E’ evidente come, del resto, questo passaggio elettorale di Maggio, finisce per assumere i significati e il carico di una sorta di secondo round del referendum: un voto, cioè che, può trasformare da questo punto di vista ogni dubbio circa la lunga gestazione della Brexit in una prova del nove, una specie dunque di referendum bis che l’area  pro Ue in Gran Bretagna invoca da tempo. Ad ogni modo, quale che sia il significato politico recondito che le Europee finiranno per avere in Inghilterra, resta il dato dell’ennesimo flop della linea della premier Theresa May. La quale ancora di recente ha avanzato una ostinata resistenza circa il voto, e che però ha subito il KO finale da parte di David Lidington: il numero due del governo Tory e coordinatore dei negoziati con l’opposizione laburista di Jeremy Corbyn che da tempo lavora a un compromesso sul divorzio da Bruxelles che possa accaparrarsi quella ratifica di Westminster che finora è rimasta un miraggio. Lidington ha detto che l’intesa con il Labour è ancora possibile pur chiarendo come in effetti sia in bilico “dato il poco tempo rimasto” prima del 23 maggio, e che è dunque “malauguratamente impossibile portare a compimento la procedura legale” dell’uscita dall’Ue “prima delle elezioni Europee”.