“Sì, l’ho colpita con uno schiaffo violento, lei è caduta battendo violentemente il capo. Quando ho capito che era morta sono fuggito terrorizzato, ma non volevo certo ucciderla”. Così avrebbe infine confessato agli inquirenti un ’barbone’ 55enne, in merito alla morte di Norma Maria Moreira da Silva, la clochard brasiliana rinvenuta morta nel sottopasso di piazzale della Croce Rossa, nei pressi di Porta Pia. Accompagnato in Procura dal suo difensore, il 55enne avrebbe ripercorso davanti al magistrato gli ultimi istanti che hanno preceduto la morte della donna. Dal racconto i due sarebbero giunti alle mani per futili motivi, e l’alcol avrebbe poi amplificato la violenza del diverbio conclusosi tragicamente.
M.