Dunque è scattato limpeachment per la presidente Dilma Roussel: con 367 sì, la Camera dei Deputati brasiliana ha approvato l’apertura del procedimento che ora passerà al vaglio del senato carioca. Qui infatti verrà istituita unacommissione specialeche nel giro di dieci giorni massimo si esprimerà sulla richiesta dei deputati. Successivamente, la decisione della commissione verrà sottoposta alla plenaria della Camera alta dove bastano 41 voti su un totale di 81 legislatori per il via libera definitiva all’apertura del processo dimessa in stato di accusa del presidente. A partire da quel momento la presidente verrebbe allontanata dall’incarico mentre eserciterebbe le funzioni di Capo dello Stato il suo vice. “La decisione della Camera dei Deputatiminaccia di interrompere 30 anni di democrazianel paese”, si legge in un comunicato firmato da Jaques Wagner, capo di gabinetto di Roussef,. “E’ stato un regresso l’avvio del procedimento di impeachment contro la presidente della Repubblica Dilma Roussef, eletta con 54 milioni di voti”, spiega la nota che aggiunge: Il governo confida nel fatto che il Senato, che rappresenta la federazione, possa osservare con maggiore lucidità le accuse contro la presidente che riguardano anche alcuni governatori di stato”. In definitiva, spiega il comunicato del capo di gabinetto L’impeachment è stato orchestrato da un’opposizioneche non ha accettato la sconfitta nelle ultime elezioni e che non ha lasciato governare la presidente, boicottando le sue iniziative a favore dello sviluppo del paese”.
M.