(Adnkronos) – Brad Pitt ha citato in giudizio la sua ex moglie Angelina Jolie per aver venduto la sua quota di partecipazione del vigneto francese Chateau Miraval che avevano comprato insieme nel 2008 per circa 25 milioni di euro e dove sei anni dopo si erano sposati. Secondo Pitt, la Jolie avrebbe deciso di cedere la sua parte di proprietà nel sud-est della Francia senza il proprio permesso, quando invece, secondo un loro precedente accordo, questo sarebbe stato necessario.
Chateau Miraval, che comprende una casa e un vigneto nel villaggio di Correns, “si era trasformato nella passione di Pitt”, secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, e, sotto la sua guida, è diventato una “storia di successo internazionale multimilionaria”: l’attore infatti ha contribuito a garantire la redditività del vigneto, trasformandolo in “una delle aziende di produzione di vino rosato più apprezzate al mondo”.
La quota dell’attrice, che non ha rilasciato dichiarazioni, sarebbe andata al produttore di alcolici russo Yuri Shefler, secondo il legale “a insaputa del suo assistito. Ha venduto la sua partecipazione con la consapevolezza e l’intenzione che Shefler e le sue affiliate avrebbero cercato di controllare l’attività a cui Pitt si era dedicato e di minare il suo investimento in Miraval”, con lo scopo di causare “danni gratuiti” all’attore che aveva “investito denaro e fatica nel settore del vino”.