Coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia, didattica a distanza al 100% per le scuole di secondo grado, chiusure di mostre e musei, centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi e capienza nei mezzi pubblici al 50%. Sono alcuni punti della bozza del nuovo dpcm, che dovrebbe essere firmato in serata dal premier Giuseppe Conte.
Coprifuoco: sarà esteso in tutto il territorio e si potrà uscire dalle 22 alle 5 solo “per comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero di salute”. In bozza anche un lockdown per le zone critiche, ovvero nelle regioni “che si collocano in uno scenario di tipo 3“. Qui probabilmente sarà vietato ogni spostamento in entrata e uscita da tali territori e ogni spostamento in un comune diverso da quello di residenza.
Scuola: didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori.
Mezzi pubblici: riduzione della capienza massima al 50% sui mezzi pubblici.
Musei: “sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura”. I centri commerciali saranno chiusi nei festivi e prefestivi.
Ristorazione: “le attività di servizi di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle 18” (come adesso). Dopo le 18 è vietata la consumazione nei luoghi pubblici. Le attività di ristorazione però saranno sospese nelle zone considerate critiche (salvo quella con consegne a domicilio fino alle 22).
Sono sospesi i concorsi pubblici e privati e quelli di abilitazione alle professioni.