(Adnkronos) – Sul via libera del Senato sull’equo compenso “siamo molto contenti perchè il provvedimento è stato migliorato rispetto alla scorsa legislatura, è stata inserita anche la figura del professionista di cui alla legge 4 del 2013. E’ un provvedimento che poteva anche migliorarsi nella sua stesura ma ci sarà tempo anche per poterlo rivedere nel prosieguo”. Così Celestino Bottoni, vicepresidente Aepi e responsabile professioni della Confederazione, intervistato da Adnkronos/Labitalia.
“Nel momento in cui rimettiamo in vigore l’equo compenso c’è una parte dei professionisti, quelli regolamentati, che grazie al ministero della Giustizia hanno questi minimi tabellari. Viceversa dobbiamo aspettare il provvedimento del Mimit per capire meglio quali saranno i provvedimenti per i professionisti di cui alla legge 4 del 2013 e quindi i relativi minimi tabellari”, spiega.
E sul ruolo dei professionisti nelle sfide per il Paese la posizione di Aepi è chiara. “Non a caso abbiamo sottoscritto come Aepi un protocollo d’intesa con la pubblica amministrazione per il reclutamento di professionisti per il Pnrr. Quindi questa è una strada già tracciata. Le imprese e i professionisti sono a disposizione del sistema Paese. C’è già un protocollo, dobbiamo mettere in campo le risorse economiche ma anche professionali per rilanciare il nostro sistema Paese”, ha concluso.