BOTTEGHE STORICHE, ACCORDO SAPIENZA-MUNICIPIO II PER MARCHIO “SECONDO QUALITÀ”
“Sapienza Università di Roma lancia tra gli studenti dellAteneo un bando di idee per la realizzazione di un marchio esclusivo, denominato ’Secondo Qualità’ destinato alle botteghe storiche e di qualità del II Municipio. I candidati saranno chiamati a evidenziare lappartenenza al territorio nonché il valore storico e artigianale-artistico delle botteghe che andranno a costituire un albo di esercizi selezionati dallo stesso Municipio. Il vincitore riceverà un premio di 400 euro. Avranno titolo a fregiarsi del marchio sia le cosiddette ’botteghe storiche’, ossia i negozi che svolgono la loro attività da più di cinquantanni, sia le botteghe di qualità, cioè gli esercizi che rappresentano realtà commerciali di eccellenza o che sono caratterizzate da elementi architettonici o di arredo di particolare pregio, o ancora che svolgono un ruolo d interesse socio-culturale”. Così in una nota l’Università degli Studi de La Sapienza. Sono molto soddisfatta della collaborazione con la Sapienza e con i suoi studenti – ha detto lassessore al Commercio del II Municipio Emilia La Nave – in un territorio vasto come il nostro, e ricco di ogni tipo di attività, è importante fare sistema tra tutte le entità presenti, come in questo caso tra università e amministrazione. Coinvolgere e far interagire mondi come quello degli studenti e dei commercianti consente di rilanciare anche tra i giovani la cultura del commercio di qualità. Le iniziative comuni con il territorio sono importanti per il nostro Ateneo perché sottolineano il radicamento della Sapienza nella città ha affermato il Rettore della Sapienza Luigi Frati il Municipio II rappresenta non solo il cuore del nostro Ateneo, ma anche il luogo dove si svolge la vita universitaria dei nostri studenti, in particolare dei fuori sede; per questo è importante favorire il loro legame con il quartiere attraverso iniziative di qualità. “La proposta – conclude la nota – dovrà essere presentata entro il 29 agosto 2014 sul sito della Sapienza”.