Non tanto le continue noie derivate da uno stato di salute cagionevole nel fisico, quanto gli effetti di una delusione per lui inimmaginabile: la scelta, nelle scorse settimane, di Camera e Senato di costituirsi parte civile contro di lui per la vicenda ’Belsito’, che vede l’ex tesoriere del Carroccio, indagato con il ’senatur’ per truffa (i famosi 40 milioni di euro per i rimborsi elettorali, ottenuti dalla Lega dal 2008 al 2010). E’ dunque un compleanno poco allegro quello dell’Umberto: in famiglia con pochi amici, e confortato dalle telefonate dei ’vecchi ’ irriducibili. Le 74 candeline scaldano un viso stanco e deluso, il fatto che dal partito nessuno si sia ’scomodato’ a prendere le sue difese, a spendere una parola di pubblico conforto, è il segno che tutto è cambiato. Sono lontani ormai i tempi di ’Roma ladrona’ e del mitico ’ce l’ho duro’: la scorsa settimana dalla presidenza della Lega è scaturita la volontà di costituirsi parte civile… soltanto Caparini, l’unico parlamentare leghista, ha scelto di non aderire. Non sappiamo quindi, quanto, gli auguri di Maroni e Salvini, siano riusciti a rialzargli almeno… il morale.
M.