Torna in decollo Piazza Affari, e lo fa in grande stile: comandando su tutta Europa. Il listino di Milano, guida le borse europee con un rialzo del 3,6% a 16500 punti dellindice Ftse Mib, grazie ai bancari Unicredit (+9%), Intesa (+8%), Banco Popolare (+6%), Bpm (+5,8%) e Ubi (+3,52%). In ribasso Saipem (-1,14%). Tra i minori si segnala il grande rialzo di Zucchi (+56,25%), flop di Biopharma (-21,74%). Deutsche Bank segna un rialzo del 10% alla Borsa di Francoforte dopo le perdite dei giorni scorsi. Il colosso tedesco, vorrebbe utilizzare parte della propria liquidità per riacquistare il proprio debito: operazione che allevierebbe i timori di mercato emersi nelle ultime settimane. Male le borse orientali: Tokyo (-2,31%) ha scontato l’ennesimo rialzo dello yen, spinto anche dalla persistente volatilità dei mercati su ipotesi di un ulteriore rallentamento della crescita economica mondiale. Sotto la parità anche Sidney (-1,17%), legata all’andamento dei titoli delle materie prime. Chiuse Shanghai, Hong Kong, Seul e Taiwan. Il petrolio è in lieve recupero dopo il tonfo di ieri sotto quota 28 dollari. I contratti sul greggio Wti con consegna a marzo guadagnano l’1,72% a 28,42 dollari al barile, il Brent recupera a 30,84 dollari.
D.T.