Un sistema di vigilanza sperimentale ed innovativo nelle aree di proprietà di Eur Spa è scaturita dalla necessità di tutelare il nostro patrimonio di parchi, giardini ed edifici storici e la sicurezza nei luoghi di aggregazione e divertimento”. Lo ha dichiarato questa mattina Pierluigi Borghini, presidente di Eur SpA,
“Abbiamo purtroppo constatato che in questi giorni – ha aggiunto – nell’intera città e qui all’Eur in particolare intorno all’area che ospita il Gay Village, si sono registrati atti di vandalismo e microcriminalità, tanto che qualche giornale ha parlato dell’Eur usando l’espressione terra di nessuno. Ma essendo molti di questi spazi di proprietà di Eur Spa, in locazione per il periodo estivo, abbiamo deciso, di concerto con le autorità competenti ed il Municipio IX di attuare un servizio di vigilanza sperimentale e innovativo”. “I vigilanti – ha spiegato ancora – saranno di supporto e naturalmente non sostitutivi delle forze dellordine; serviranno da elemento di dissuasione. Laspetto innovativo è legato alla videosorveglianza: il sistema sarà collegato con le tre centrali operative di Roma, ovvero Finanza, Carabinieri e Polizia. Lavorerà attraverso un innovativo software neuronale, in grado di riconoscere comportamenti anomali (ad esempio il transito particolare di determinate vetture), segnalandoli in tempo reale”. “Come presidente del Consiglio di amministrazione – ha concluso – ho convocato per oggi pomeriggio alle 17 unAssemblea straordinaria degli Azionisti di Eur Spa, con all’ordine del giorno un aumento di capitale, in modo da disporre delle risorse necessarie al celere completamento di tutte le opere in corso, in primis la Nuvola, Acquario. Il sindaco proprio ieri ha dichiararto a mezzo stampa il suo favorevole auspicio affinchè venga condivisa la nostra richiesta ai Soci. Per quanto riguarda il finanziamento inserito nella legge di stabilità, liter a livello governativo è stato sveltito, quindi sarà sufficiente un decreto ministeriale da qui a agosto per avere le risorse per terminare tutte le opere che il quartiere aspetta da anni di vedere terminate”.