Nei giorni della Fase2 e dei tentativi di rilancio dell’economia nazionale da parte del governo tramite il Decreto Rilancio e le varie misure in favore di famiglie e imprese ma anche di lavoratori autonomi e con partita Iva, appare considerevolmente cresciuto l’interesse dei cittadini per tutti quei bonus particolari che, per il 2020, sono stati messi a disposizioni da autorità di governo e istituzioni per i cittadini.
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Tra questi, appare molto interessante quello relativo ai bonus trasporti pubblici 2020: ma esattamente cos’è, e come funziona? A chi spetta, e come viene erogato? Si parla, nello specifico, di detrazioni relative all’anno 2019 e di vantaggi in relaziona al costo dell’abbonamento relativo a autobus e treni Tpl regionali e interregionali.
Ecco, per appunto, andiamo a scoprire nel merito cos’è e come funziona a chi spetta, e su cosa, lo sconto previsto.
Il bonus trasporti pubblici 2020 sancisce il ritorno della detrazione fiscale per chi sottoscrive abbonamenti di autobus e treni del TPL, trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale.
Si è arrivati in questo 2020 alla detrazione che permette la detraibilità dalle tasse e delle spese sostenute nel corso dell’anno per l’abbonamento trasporti per un importo massimo di spesa pari a 250 euro all’anno.
Ma come funziona il bonus trasporti pubblici 2020? Ricordato anche come bonus autobus 2020 o bonus treni 2020, permette di accedere all’agevolazione in dichiarazione dei redditi tramite 730 e modello Redditi.
Per effetto della legge di Bilancio 2020 già dal 1° gennaio 2020, per la maggior parte delle detrazioni fiscali 2020 è scattato l’obbligo di pagamento tracciabile. Dunque tutti quelli che vogliono ottenere la detrazione fiscale sulle spese di acquisto degli abbonamenti dei trasporti pubblici, non devono effettuare il pagamento in contanti ma tramite carta di credito, bancomat e strumenti appunto rintracciabili.
Come noto questo provvedimento va ad associarsi a quello che con il prossimo Decreto Rilancio prevede incentivi come il bonus bicicletta.
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Che cos’è il bonus trasporti 2020? Come noto il governo ha varato diverse misure di recente, anche in relazione alla mobilità e in tal senso i trasporti pubblici non fanno eccezione.
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Ma nel dettaglio, queste misure rientrano in un contesto più ampio che prevede, in particolare:
Aggiornamento ore 4,41
Nel dettaglio del Bonus trasporti 2020 dunque come funziona la detrazione fiscale per le spese trasporti pubblici treni e autobus?
Il bonus trasporti pubblici, ricalcando una pratica già in uso, prevede a partire dal 1° gennaio scorsol’introduzione della detrazione abbonamenti.
Ciò implica che chiunque sostenga spese per un abbonamento a treni ed autobus del trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, ha diritto alla detrazione in dichiarazione dei redditi dal 2019.
Poichè la detrazione trasporti pubblici 2020 deve riguardare forme e metodi di pagamento tracciabili, occorre conservare la ricevuta di pagamento e poi indicare la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi successiva all’anno di effettuazione della spesa, nell’apposita sezione con l’apposito codice che l’agenzia delle Entrate provvederà a collocare nel nuovo modello 730 o modello Redditi , ex Unico.
Nel particolare la detrazione trasporto pubblico a chi spetta e da quando? Dunque nel 2020 sarà possibile fruire della detrazione per l’acquisto di abbonamenti al Tpl, trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale, purché avvenga con metodi tracciabili. A chi spetta la detrazione trasporto pubblico 2020?
Lo sconto si calcola su: