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Bonus sanificazione, scade il 7 settembre: come fare domanda

Bonus sanificazione, ancora pochi giorni per fare domanda: la scadenza è per il 7 settembre 2020. Manca pochissimo, quindi, prima della chiusura della finestra utile per inviare la comunicazione telematica delle spese ammesse.

Con una nuova circolare, la  n. 25/E del 20 agosto 2020, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito infatti le spese ammissibili e alcune specifiche. Fra queste, l’obbligo di rilascio di una certificazione, da parte dell’impresa o del professionista che effettua la sanificazione, utile ad ottenere il credito di imposta.

Fra le spese ammissibili, in tanti si sono chiesti se fosse inclusa la pulizia dei condizionatori, ma questa voce non è inclusa nel bonus sanificazione.

Scadenza bonus sanificazione: domanda entro il 7 settembre 2020. Come si fa, requisiti, procedura, a chi spetta

Spiegato che la scadenza è al 7 settembre, ricordiamo che il bonus sanificazione lo può richiedere chiunque abbia partita IVA, ma anche enti non commerciali e enti religiosi civilmente riconosciuti.

La scadenza rimane quella del 7 settembre anche per inviare comunicazioni diverse all’Agenzia delle Entrate. Ad esempio, una domanda sostitutiva rispetto a quella già trasmessa o la rinuncia formale al credito d’imposta.

Bonus sanificazione, come funziona credito d’imposta del 60%: come ottenerlo

Dopo la chiusura della finestra temporale per il bonus sanificazione, l’Agenzia delle Entrate comunicherà a quanto ammonta esattamente il credito di imposta che viene accordato. La data in questo caso è quella dell’11 settembre 2020.

La richiesta, ricordiamo, del bonus sanificazione dà diritto al recupero del 60% delle spese approvate, con un tetto massimo di 60mila euro.

Una volta ricevuta la comunicazione dell’ammontare esatto, si potrà chiedere di cedere il bonus sanificazione, con tempo fino a fine anno prossimo, al 31 dicembre 2021.

 

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Di
Andrea Bianchini