E’ querelle sul premio da 2 mila euro diventato una “beffa” per i ricercatori di Roma e del Lazio.
Nel 2022 la Pisana aveva dato l’ok ad un avviso pubblico con 10 milioni di fondi europei che riconosceva un “contributo premiante”.
Dopo un anno, con almeno 3 mesi di ritardo, in molti si sono trovati la Certificazione Unica nel cassetto fiscale e fino al 50% del bonus è andato all’Erario.
La Regione Lazio nel maggio 2022, sotto l’amministrazione Zingaretti, aveva pubblicato un avviso per erogare “contributi premiali”, fino a 2mila euro, per “rafforzare la condizione professionale e potenziare il sistema della ricerca nel Lazio”.
Ma, a distanza di un anno e mezzo, per vari destinatari del premio si è tramutato in una beffa. C’è chi ha dovuto, senza averlo preventivato, pagarci le tasse e anche in ritardo con le sanzioni di legge.