Sono stati prorogati i termini per il bonus prima casa: secondo le ultime novità emerse dal Dl Liquidità per quanto concerne Bonus prima casa si parla del ventaglio tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020: per quanto riguarda le scadenze per adempiere ai requisiti previsti dall’agevolazione sono sospese.
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Con il Decreto Liquidità, che prevede in particolare prestiti garantiti dallo Stato a beneficio di imprese e professionisti per aiutarli a superare le difficoltà economiche dovute alla pandemia, sono stati anche prorogati i termini per gli adempimenti di tutti i requisiti per mantenere il bonus prima casa.
Tra il 23 febbraio e il 31 dicembre 2020 si potrà godere della sospensione prevista dal provvedimento, mentre i termini riprenderanno a decorrere dal 1° gennaio 2021.
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Ma che cosa è in effetti il bonus prima casa? Stiamo parlando di un’agevolazione studiata dal Governo per favorire l’acquisto di un’abitazione e immettere nuova linfa nel mercato immobiliare, grazie alla riduzione delle imposte.
Ci sono delle condizioni per ottenerla, come quella di non possedere nessun altro immobile all’interno dello stesso Comune, oltre ad avervi registrato la propria residenza.
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Con l’entrata in vigore del provvedimento sono stati sospesi alcuni termini. In primis l’obbligo di trasferire la residenza: viene messo in pausa il conteggio dei 18 mesi successivi all’acquisto della casa entro i quali bisogna registrarsi come cittadini del Comune in cui si trova l’immobile.
Stop anche la scadenza di un anno entro il quale chi ha ceduto l’immobile acquistato con il bonus prima dei cinque anni deve comprare un’altra abitazione da adibire a principale.
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Sospensione anche per il periodo, di nuovo di un anno, in cui è necessario vendere l’abitazione precedente, se anche era stata comprata usufruendo delle agevolazioni. Infine, viene sospesa la scadenza di 12 mesi dall’alienazione della casa acquistata grazie al bonus per poterne comprare un’altra.
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