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Bonus prima casa per i giovani: ci sarà nel 2025? Tutte le novità

Il Bonus Under 36, che fino al 2023 offriva diverse agevolazioni per quei giovani sotto i 36 anni che intendessero acquistare la loro prima casa, ha subito modifiche per il 2024. Quest’anno il beneficio è stato limitato ai mutui per acquisto o ristrutturazione della prima casa con garanzia statale. L’agevolazione, destinata alla generalità dei giovani ma anche a giovani coppie, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e anche ai conduttori di case popolari, dovrebbe essere confermata anche per il prossimo anno: ecco tutto quello che al riguardo c’è da sapere.

Cos’è il Bonus Under 36

Il Bonus Under 36 è un’agevolazione destinata a una categoria di giovani che desiderino acquistare o ristrutturare la loro prima casa. La misura è stata pensata per agevolare l’accesso al credito per i più giovani, ma anche per altre categorie di cittadini, come le giovani coppie e i nuclei familiari monogenitoriali.

Inizialmente comprendeva una serie di benefici, tra cui riduzioni delle imposte e garanzie statali sui mutui. Tuttavia, con la Legge di Bilancio 2024, la misura è stata ridotta a una sola tipologia di agevolazione: la garanzia statale sui mutui per l’acquisto e ristrutturazione della prima casa.

Chi può beneficiare del Bonus Under 36

Anche se il Bonus Under 36 è stato confermato, i requisiti per l’accesso sono molto specifici. Possono usufruire dell’agevolazione i giovani sotto i 36 anni, ma anche le giovani coppie e i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori.

Inoltre, sono inclusi anche coloro che abitano in alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, a condizione che il reddito del nucleo familiare non superi i 40mila Euro, come stabilito dalla normativa.

Il beneficio è valido per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa ma resta – al momento – in vigore solo fino al 31 dicembre 2024, data che segna la scadenza per accedere alla misura.

Cosa cambia per i mutui prima casa

Il mutuo agevolato è una delle principali novità che caratterizzano il Bonus Under 36. Il finanziamento infatti beneficia della garanzia statale, che copre il 50% della quota capitale del mutuo fino a un massimo di 250.000 Euro.

I mutui agevolati sono concessi per un periodo esteso, fino al 31 dicembre 2027, ma solo per coloro che rispettano i requisiti di età e ISEE. Le agevolazioni prevedono tassi di interesse più favorevoli rispetto a quelli di mercato, riducendo pertanto il costo complessivo del mutuo.

È importante sottolineare che l’agevolazione riguarda esclusivamente l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, rendendo più accessibile l’ingresso nel mercato immobiliare per i giovani e per le famiglie con redditi limitati.

Proroga della garanzia statale e nuove condizioni

La proroga della garanzia statale non riguarda però solo i giovani. La Legge di Bilancio 2024 ha esteso la possibilità di accedere al Fondo di garanzia anche a famiglie numerose con redditi bassi.

Per le famiglie con un ISEE fino a 40mila Euro e tre figli minorenni, o con ISEE più elevati per famiglie con un numero maggiore di figli, è previsto l’accesso alla garanzia sul mutuo prima casa. Questa misura è pensata per supportare quei nuclei familiari che – purtroppo – potrebbero avere difficoltà ad ottenere un mutuo con le tradizionali modalità bancarie.

L’estensione del Fondo di garanzia consente di facilitare l’accesso al credito per queste famiglie, riducendo il rischio per le banche e rendendo l’acquisto della casa più accessibile.

Cosa cambierà nel 2025 per il Bonus Under 36

Per il 2025, le ipotizzate modifiche che saranno introdotte con la prossima Legge di Bilancio includono una proroga delle agevolazioni per i mutui prima casa sotto i 36 anni, con un focus sulla garanzia statale.

Tuttavia, l’agevolazione nel suo percorso parlamentare di approvazione, potrebbe subire ulteriori modifiche nei requisiti di accesso, a seconda della situazione economica e politica del Paese. Al momento, l’Isee per il 2025 sarà quello relativo all’anno precedente (2024), e continuerà a rimanere uno degli elementi fondamentali per determinare l’accesso alla misura.

Tuttavia, le possibili modifiche non ancora note, potrebbero includere condizioni più favorevoli per le famiglie numerose, ampliando dunque ulteriormente portata e platea di beneficiari del bonus.

L’importanza dell’assistenza all’acquisto di una nuova casa

Nel processo di acquisto di una nuova casa, soprattutto per tutti quei giovani che si avvicinano per la prima volta a questo importante passo, è essenziale avere il supporto giusto.

La consulenza adeguata non solo aiuta a navigare tra le varie opzioni disponibili, ma consente anche di ottimizzare le agevolazioni fiscali e le opportunità finanziarie, come il bonus prima casa under 36.

Un esempio efficace di consulenza specializzata in tal senso è offerto dall’impegno nel settore immobiliare da anni profuso da parte dell’azienda Building Srl, con sede a Palestrina, alle porte di Roma, che accompagna tutti i propri clienti – ma soprattutto gli acquirenti più giovani – in ogni fase del processo, garantendo soluzioni personalizzate e convenienti.

Come sottolineano i professionisti del settore, una guida esperta è fondamentale per sfruttare al meglio i benefici previsti dalla legge, evitando quegli errori che spesso col ‘fai-da-te’ in un settore regolamentato da normative molto precise, potrebbero compromettere poi l’accesso ai previsti sgravi fiscali.