Tra i tanti temi che si sono presi l’attenzione dei cittadini e dei lavoratori in questa particolare fase storica, contraddistinta da diverse procedure per ottenere benefici economici, si è fatto largo anche il Bonus premi di produzione 2020.
Ma che cos’è il Bonus premi di produzione 2020? Si tratta di un meccanismo che in linea di principio dovrebbe prevedere una detassazione al 10% in particolari condizioni, come nel caso di voucher, procedure di welfare aziendale e previdenza e sanità. Andiamo a vedere nel dettaglio.
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Il bonus premi di produzione 2020 è una agevolazione fiscale che stabilisce la sussistenza di una detassazione dei premi di produttività con un’aliquota agevolata al 10% e la chance per il dipendente di decidere se riscuotere il premio in denaro, od utilizzare il relativo valore esentasse, in voucher da usare per i sevizi di welfare come possono essere la retta dell’asilo, baby sitter, badante, centri estivi e via discorrendo.
O in alternativa, destinare il bonus alla previdenza integrativa o alla sanità complementare.
Entriamo nel merito su cos’è il bonus produttività 2020 a chi spetta, chi sono tutti i beneficiari e come funziona la concessione del bonus se in denaro o in voucher.
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Il bonus produttività, è un’agevolazione che stabilisce una detassazione del salario connesso alla produttività che implica una tassazione agevolata dei premi produzione al 10% dei premi di risultato erogati dall’azienda ai suoi dipendenti.
Tali premi sono esenti dalla tassazione se il dipendente sceglie di usare il valore del bonus produttività in voucher per i servizi di welfare, come visto. In più, tramite all’aumento della soglia di reddito lordo, passato dai 50 mila euro agli 80.000 euro, la platea dei beneficiari è cresciuta.
Il bonus produttività, prevede una aliquota agevolata al 10% sui premi di produzione, pertanto la tassazione non segue il meccanismo degli scaglioni IRPEF da applicare al reddito, ma un’aliquota al 10%.
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Il bonus produttività spetta a tutti i dipendenti che ricevono un premio di risultato, o di produzione, dalla propria azienda.
Come noto azienda e sindacati fissano degli obiettivi da raggiungere e se il dipendente li raggiunge scatta un premio produzione fino a 4000 euro l’anno tassati al 10%: come visto non secondo gli scaglioni IRPEF 2020 sul reddito.
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Come detto, in merito al Bonus premio produzione se il dipendente opta per l’erogazione in busta paga dell’importo del bonus, e quindi il pagamento in denaro, su tale importo gli viene applicata una tassazione con aliquota agevolata al 10%.
Dunque se il premio è di 3000 euro, con la detassazione riceve in busta paga 2.700 euro netti, al posto del:
Al contrario, se il lavoratore sceglie l’importo del premio in voucher, il datore eroga un benefit per trasporti, assistenza medica, asilo nido, badante, scuola materna, e via discorrendo.
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