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Bonus per vacanze, agriturismi, edilizia e lavoro agile: ecco la bozza del dl Rilancio

Nel pomeriggio sono trapelate disse indiscrezioni relative al contenuto delle bozze del dl Rilancio. Vediamone alcune da vicino.

Lavoro ’agile’ – Anche in assenza di accordi individuali, fino al termine dell’emergenza da Covid-19, quei genitori lavoratori – dipendenti del settore privato – che hanno a carico almeno un figlio minore ai 14 anni di età, hanno diritto a poter svolgere la loro prestazione di lavoro in modalità agile.

Nello specifico, spiega ancora la relazione tecnica, “la disposizione prevede per il genitore lavoratore dipendente del settore privato, con almeno un figlio a carico minore di anni 14, il riconoscimento del diritto al lavoro agile. La disposizione prevede, altresì, che il diritto al lavoro agile non sia subordinato agli accordi individuali e agli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, e a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione”.

Edilizia – Fino al 31 dicembre, sarà possibile poter contare su un incremento delle detrazioni, relativo alle spese per la riqualificazione energetica, antisismica, così come installazioni di impianti fotovoltaici sostenute fino al 31 dicembre 2021 (portandole al 120%).

Di contro, dovrebbe passare l’articolo secondo il quale sarà possibile proporre ai committenti di ricevere uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori effettuati a fronte del trasferimento all’impresa che ha effettuato i lavori di un credito d’imposta pari al 120% del costo dei lavori.

Agriturismi – Su proposta del Mipaaf – allo scopo di rilanciare il settore – con un limite di spesa di 80 milioni, agli agriturismi sarà concesso per l’anno in corso un contributo straordinario. E’ prevista un’anticipazione alle imprese agricole autorizzate all’esercizio dell’attività agrituristica e, questo l’aspetto fondamentale, per ciascuna mancata presenza, in virtù della differenza tra le ‘effettive’ presenze registrate nel periodo gennaio-giugno del 2019, e quelle relative allo stesso periodo, ma del 2020. Il sosteno, con altre modalità e requisiti, riguarderà anche altre aziende agrituristiche, come quelle che non offrono servizio di alloggio.

Bonus vacanze – Anche qui un’iniziativa interessante, volta ad aiutare le imprese turistiche del Paese, ma riservata soltanto a nuclei familiari con un reddito massimo (Isee) di 35mila euro. Verrà così ‘offerto’ il pagamento dei servizi dalle imprese turistico ricettive presenti su territorio italiano, ed utilizzabile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Il bonus sarà erogato ad un solo componente del nucleo familiare, e per un limite massimo di 500 euro. Inoltre, per un nucleo composto da due persone, la misura del credito sarebbe di 300 euro mentre, scende a 150 euro se composti da una sola persona. Nello specifico, il bonus sarà utilizzabile per il 90% come sconto, e per il restante d10% come detrazione.

Max