(Adnkronos) –
La legge n. 4 del 1992 – recante disposizioni per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap – riconosce una serie di agevolazioni fiscali tra cui quella per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici informatici che favoriscano la comunicazione del disabile. Un’agevolazione fiscale che può essere utilizzata anche per l’acquisto di uno smartphone ed è per questo motivo che da molti viene descritta come “bonus cellulare”.
Consiste in una doppia agevolazione: da una parte uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa. Se ne può beneficiare anche quando il pagamento non viene effettuato direttamente dal disabile: l’importante, infatti, è che l’acquisto sia stato fatto per suo conto, presentando tutta la documentazione utile a certificare la condizione di disabilità.
Il risparmio è notevole, si pensi ad esempio a uno smartphone di nuova generazione come un iPhone 15 (nella versione Pro), con un prezzo di listino di 1.239 euro, di cui 223,43 euro sono di Iva. Come ci fa notare Money.it, grazie al cosiddetto bonus cellulare riconosciuto dalla legge 104 l’imposta si riduce a 40,62 euro. Se a ciò si aggiunge una detrazione del 19% sul costo sostenuto, che permette così di recuperare altri 200 euro circa, ne risulterà una spesa di appena 856,19 euro con un risparmio complessivo di circa 382 euro.
Come anticipato, la stessa agevolazione vale per qualunque altro mezzo d’ausilio e sussidio tecnico informatico che favorisca la comunicazione del disabile: se ne può quindi godere per acquistare qualsiasi apparecchiatura e dispositivo che soddisfi questo scopo, come ad esempio può essere un computer o più semplicemente un modem.