Come noto ai più, il famigerato bonus matrimonio del Decreto Rilancio non è stato attivato ma in tre Regioni è possibile ottenere uno sconto sulle spese per le nozze. Quali sono? Come funziona? È presto detto.
In un primo momento il bonus matrimonio 2020 era una misura facente parte dnell’emendamento al DL Rilancio, e rappresentava una detrazione del 20% dell’imposta lorda sulle spese nuziali. Il provvedimento non è stato approvato, ma alcune Regioni si sono mosse in autonomia per dare un incentivo al mondo del wedding. Ecco tutti i presupposti.
Per ora il bonus matrimonio 2020 è stato inserito da:
Le coppie che si sposeranno in una di queste Regioni potranno ottenere di uno sconto sulle spese delle nozze tramite ai fondi erogati dalle singole Regioni alle aziende del settore.
Puglia e Sardegna hanno già dato i dettagli su cifre, requisiti, scadenze e modalità per avere il contributo, mentre la Sicilia per ora lo ha solo dichiarato la misura ma non c’è un bando ufficiale.
Chi si sposa in Sicilia potrà usufruire, fino al 31 luglio 2021, di un bonus matrimonio fino a 2.000 euro, valido sia per i riti religiosi che per quelli civili. Lo ha confermato la giunta guidata dal presidente Nello Musumeci, che a questa misura ha girato 3,5 milioni di euro. “Si stima che il nostro contributo riuscirà a sviluppare un fatturato complessivo di circa 40-50 milioni”, ha assicurato l’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao. Per conoscere requisiti e modalità per richiedere e ottenere il bonus bisogna aspettare l’approvazione con decreto dagli assessori all’Economia e alla Famiglia.
In Sardegna la Giunta regionale ha dato alla luce un provvedimento con cui si concede un contributo di 4.000 euro a favore delle coppie che si sposeranno in Sardegna entro il 31 dicembre 2020.
Questi soldi possono essere usati per pagare catering, abiti da cerimonia, addobbi floreali, wedding planner, affitto sala e auto per il giorno delle nozze.
La Puglia concede poi alle coppie che si sposano entro la fine dell’anno la possibilità di godere di uno sconto di 1.500 euro sui costi di organizzazione del matrimonio e del ricevimento, attraverso al contributo erogato dalla Regione.
La misura si chiama Puglia Wedding Travel Industry e ha lo scopo di sostenere la filiera del settore wedding, che tramite le stime vale solo in Puglia 1 miliardo di euro e che è stato fortemente penalizzato dall’emergenza coronavirus.
L’intervento implica l’erogazione di un voucher di 1.500 euro in favore delle imprese della filiera wedding, che possono farne richiesta, per conto degli sposi, per le feste di matrimonio organizzate dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 (il bonus ha quindi valore retroattivo). Il contributo si interpreta in uno sconto sui costi del ricevimento a beneficio degli sposi.