(Adnkronos) – Potrebbe essere in arrivo un bonus in busta paga dedicato ai lavoratori del turismo. È quanto si apprende leggendo gli emendamenti al decreto Lavoro, al momento in conversione presso Palazzo Montecitorio. Il sostegno, dedicato a chi risulta impiegato nel comparto turismo, compresi gli stabilimenti termali, e lavora durante l’estate, dovrebbe godere di uno stanziamento di 54,7 milioni di euro.
Due i requisiti essenziali da rispettare, oltre allo svolgere un lavoro legato al settore turismo: essere titolari di un regolare contratto di lavoro attivo tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023 e aver goduto di un redditto inferiore a 40.000 al lordo delle imposte nell’anno 2022.
Più nello specifico, nel testo di legge ci si riferisce a tale bonus con “trattamento integrativo del 15%” ma attenzione: non è da calcolare sulla totalità della busta paga. Il bonus, infatti, si applica esclusivamente alla retribuzione spettante in caso di lavoro straordinario e/o lavoro notturno. Questa, alla luce del bonus busta paga per lavoratori del turismo, se confermato, subirebbe un aumento del 15% netto. Per esempio, se nella busta paga di agosto risultano 150 euro di retribuzione lorda per straordinario, il lavoratore si ritroverebbe ad incassare 22,50 euro netti di bonus.
Sulle modalità di richiesta si rimane in attesa che la legge venga approvata e pubblicata in Gazzetta Ufficiale.