Oltre che ad essere caratterizzata – almeno agli inizi – da caldo e piogge estive, l’estate che stiamo vivendo ha introdotto una serie di vantaggi fiscali significativi per i cittadini italiani. Ci riferiamo ai diversi ‘Bonus’ che il governo ha messo in campo per sostenere situazioni altrimenti tropo onerose per moltissime famiglie italiane.
Dunque, con l’aiuto del Blog di ProntoBolletta, che ha attentamente studiato la situazione, ecco ad esempio che, tra gli altri, abbiamo il “Bonus Estate 2023“, creato per rivitalizzare l’industria turistica; il “Bonus Zanzariere“, pensato per coloro che desiderano migliorare il comfort della propria abitazione, e qui la gamma di opzioni è ampia.
Non mancano poi gli incentivi per la casa, con il “Bonus Ristrutturazioni“, ed il “Bonus Barriere Architettoniche“, che permettono di rinnovare il bagno risparmiando dal 50 al 75%.
Ma andiamo per ordine.
Il settore turistico italiano, di vitale importanza per l’economia del Paese, riceve un sostegno considerevole con il “Bonus Estate 2023“. Questo bonus è stato progettato per affrontare la carenza di personale nel settore turistico, problema che sta diventando sempre più pressante.
Il bonus, come spiegano da ProntoBolletta, consiste in un incentivo economico pari al 15% dello stipendio lordo per il lavoro notturno e straordinario effettuato nel periodo tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023.
Il Bonus Estate 2023 è rivolto ai dipendenti del settore privato turistico e di accoglienza che hanno avuto un reddito da lavoro dipendente inferiore a 40.000 euro nel 2022. Lo scopo è di incentivare l’industria turistica, stabilizzando e incrementando il numero di lavoratori durante l’alta stagione.
L’estate 2023 si apre con una notevole novità per i cittadini italiani: il “Bonus Zanzariere“. Questa iniziativa governativa permette una detrazione fiscale per le spese sostenute nell’acquisto e installazione di zanzariere, elementi indispensabili per chi risiede in aree umide o prossime a corsi d’acqua e spazi verdi. Il bonus copre due tipi di zanzariere: quelle a rullo, con apertura tramite binario, e quelle magnetiche, dotate di un telo magnetico.
Rientrando nell’Ecobonus, il “Bonus Zanzariere” consente di detrarre le spese di acquisto, trasporto e installazione, fino a un massimo di 60.000 euro.
La detrazione si estende su 10 anni e viene recuperata tramite la dichiarazione dei redditi. Le zanzariere devono possedere specifiche caratteristiche per essere idonee: devono avere il marchio CE, essere regolabili, con un fattore di trasmissione ‘solare’ non superiore a 0,35 e di tipo “a schermatura solare”, ovvero con una rete “doppia” metà metallizzata e metà grigia.
L’attuale estate rappresenta anche l’opportunità per i cittadini di rinnovare e rendere più accessibile il proprio bagno. Il “Bonus Ristrutturazioni” e il “Bonus Barriere Architettoniche” permettono di ottenere detrazioni del 50% e del 75% sulle spese di ristrutturazione e rimozione delle barriere architettoniche.
Il “Bonus Ristrutturazioni” al 50% non include la sostituzione di rubinetti o sanitari, mentre interventi di manutenzione straordinaria su singole unità abitative o servizi igienici comuni, così come lavori per rimuovere barriere architettoniche, sono ammissibili.
Il “Bonus Barriere Architettoniche“, invece, offre una detrazione del 75% sulle spese sostenute per la rimozione di barriere architettoniche, fino a un massimo di 50.000 euro. Il bonus può essere applicato anche alla ristrutturazione del bagno, purché rispetti i criteri di accessibilità definiti dal decreto ministeriale 236/1989.
Dunque, ricapitolando, come abbiamo visto sono diverse le opportunità riservate dai bonus alle nostre esigenze.
Max