Non solo Naspi e Assegno di Disoccupazione, nel 2023 chi ha perso il lavoro può avvalersi di un nuova agevolazione: il Bonus SaR.
Come ben spiega infatti in proposito il Blog di ProntoBolletta,.oltre alla NASPI e all’assegno Dis-Coll (Disoccupazione), da quest’anno chi perde lavoro può avvalersi di un nuovo bonus che permette di risparmiare fino a 1000€. Chiamata anche Bonus SaR (Sostegno al Reddito), questa agevolazione è destinata ad un gruppo particolare di disoccupati che ha avuto in contratto di somministrazione a tempo determinato o indeterminato.
Nello specifico, scrive ancora ProntoBolletta, il bonus viene erogato sotto forma di contributo ai beneficiari appartenenti a tre diverse categorie.
Ai destinatari delle categorie 1 e 2 spetta un importo lordo di € 1.000,00 al netto delle imposte previste dalla legge.
Questi contributi hanno l’obiettivo di fornire un sostegno economico ai destinatari che si trovano in situazioni di crisi/difficoltà finanziarie, in modo da aiutarli a far fronte alle spese quotidiane.
I destinatari possono utilizzare l’importo a loro discrezione, purché sia in linea con le norme fiscali in vigore.
Si raccomanda a tutti i beneficiari di controllare attentamente le modalità di erogazione del contributo e di consultare le informazioni ufficiali fornite dalle Autorità competenti per garantire il corretto utilizzo dei fondi.
Tra crisi energetica e inflazione i costi da sostenere sono sempre maggiori e hanno messo in difficoltà tutti i lavoratori italiani. I disoccupati tuttavia, possono alleviare le spese avvalendosi del bonus SaR. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo? Il bonus è destinato a tutti coloro che, prima di perdere il lavoro con uno o più contratti di somministrazione a tempo determinato o indeterminato, abbiano i sotto citati requisiti.
Per i contratti full-time:
Per i contratti full-time
360 ore lavorate per i contratti part-time misti, verticali o con MOG).
Dopo aver trascorso 45 giorni in stato di disoccupazione, il richiedente può presentare la propria domanda per ottenere una prestazione di sostegno al reddito. Tuttavia, c’è una finestra di tempo da considerare: il richiedente deve attendere almeno 60 giorni dalla fine del periodo di disoccupazione prima di presentare la domanda. Inoltre, il richiedente ha solo 68 giorni per inviare la domanda di sostegno al reddito (cioè tra il 106° e il 173° giorno successivo all’ultimo lavoro in somministrazione).
È importante rispettare questi tempi perché la domanda può essere respinta in caso contrario. Una volta presentata la domanda, il richiedente può sottoscrivere un nuovo contratto di lavoro senza perdere il diritto alla prestazione. Questo è particolarmente utile per coloro che si trovano in cerca di lavoro e che intendono reinserirsi nel mercato del lavoro il prima possibile.
I disoccupati possono presentare la loro richiesta di sostegno al reddito tramite la piattaforma online Forma.Temp. Per fare ciò, è necessario accedere alla piattaforma FTWeb e compilare il form con i dati richiesti. Inoltre, è necessario allegare la documentazione richiesta. Tra i documenti richiesti figurano:
Come si legge ancora nell’articolo di ProntoBolletta, ricordiamo infine che il Bonus SaR (Sostegno al Reddito) è quindi una nuova agevolazione disponibile nel 2023 per i lavoratori italiani che hanno perso il lavoro a causa di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato.
Questo bonus fornisce fino a €1000 per aiutare le persone a far fronte alle spese quotidiane come bollette e affitto, durante momenti di crisi e difficoltà. Per essere idonei, i lavoratori devono soddisfare requisiti specifici, come aver lavorato per un certo numero di giorni e essere disoccupati per almeno 45 giorni. Il processo di domanda prevede la presentazione di documenti specifici e il rispetto di scadenze rigorose. Il Bonus SaR è una risorsa preziosa per coloro che ne hanno bisogno, fornendo supporto finanziario durante un momento difficile.
Fonte: studio ProntoBolletta
Max