Dopo ‘il pasticciaccio brutto’ del server in tilt, l’Inps ha dato fondo alle risorse umane a sua disposizione (“Continua lo sforzo dei lavoratori dell’Istituto impegnati a sostenere il Paese in questa fase di emergenza”, ha tenuto ad informare), per ottemperare al meglio le richieste espresse da milioni di italiani, costretti alla miseria a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza sanitaria.
Se da una parte, come testimoniano i servizi giornalistici e televisivi, milioni di italiani – senza entrare poi nel merito di commercianti, imprenditori ed industriali – continuano a lamentare un forte stato di indigenza, dal canto suo l’Istituto di previdenza sociale proprio stamane ha preso noto che, dallo scorso 18 aprile, avrebbe già versato nei conti di ben 3,1 milioni di italiani, gli attesi 600 euro del bonus interno al ‘Cura Italia’.
Ma non solo, attraverso un comunicato, l’Inps tiene anche a precisare che presto saranno erogati i fondi anche per i 250mila italiani il cui iban risulta in via di correzione, in attesa inoltre di poter poi esaudire anche le 500mila domande attualmente in istruttoria.
Max