Novità preziose intorno al tanto atteso Bonus colf e badanti che è stato pensato per fronteggiare l’emergenza da covid–19: nel Dl Aprile è prevista una cifra fino a 600 euro.
Ma a chi spetta, e quali sono i requisiti? E come richiederlo? Ecco tutte le indicazioni.
Stiamo parlando di un bonus previsto per tutte le colf, badanti, governanti, baby sitter, e ancora poi per i camerieri, cuochi, assistenti familiari o Rem: una forma di sostegno per tutti coloro i quali, rientrando in questa categoria, a causa del Coronavirus sono andati in difficoltà economica. Ecco come fare.
Coronavirus, Bonus colf e bandanti e Rem, decreto aprile 2020: modalità e cifra
Indicazioni dettagliate in merito al cosiddetto Bonus colf e badanti si ottiene fino a 600 euro secondo le modalità indicate nel Dl Aprile 2020. In arrivo cruciali novità per i lavoratori domestici, dunque, anche a seguito delle polemiche dovute al fatto che in un primo momento sembrava che queste categorie venissero escluse dal decreto Cura Italia.
Nello specifico, cosa prevede la bozza di testo del decreto Aprile di cui si parla in queste ore? Ecco i dettagli
- Bonus da 400 euro per i mesi di aprile e maggio, purché alla data del 23 febbraio si abbia avuto un contratto in essere uno o più contratti fino a 20 ore settimanali
- Indennità di 600 euro per i collaboratori domestici con contratti oltre questa soglia: viene riconosciuto un bonus 600 euro per aprile e maggio 2020 (solo se non sono conviventi).
aggiornamento ore 1.12
Bonus colf, badanti, baby sitter e camerieri: novità di Maggio. Cosa cambia, cifre, tutele al sostegno anti coronavirus
Nel decreto di Aprile 2020 che andrà in operatività a Maggio sono indicate alcune forme di tutela in sostegno del reddito per i lavoratori domestici e non solo.
In base alle ultime indicazioni, dunque, sono in arrivo novità per colf, badanti, baby sitter, governanti nel decreto di maggio. Nello specifico:
- Bonus colf e badanti nel decreto maggio: si parla di una sorta di cassa integrazione per chi si trova in regola, ma sospeso dal servizio, o per quelli che sono stati licenziati, siano in malattia o quarantena. La cig in deroga sarà con procedura semplificata, “semplice e leggera”, in quanto le famiglie sono considerate non nella possibilità di sostenere l’impatto burocratico previsto per questi ammortizzatori.
- reddito di emergenza per chi non ha un contratto regolare.
A dichiarare che il governo sta minuziosamente lavorando intorno a queste misure di salvataggio per persone pari a circa 2 milioni alle prese con la cura di bambini, anziani e malati, in Italia, è stato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.
aggiornamento ore 5.23
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Bonus colf e badanti: chi sono tutti i lavoratori domestici a cui spetta il sostegno di 600 euro
Ma chi può accedere al Bonus colf e badanti? Chi sono tutti i lavoratori domestici a cui spetta il sostegno?
Stiamo parlando di tutti i Lavoratori domestici che svolgono un’attività lavorativa di assistenza alla vita familiare e dunque colf, badanti, governanti, baby sitter, camerieri, cuochi, assistenti familiari e via discorrendo.
L’attività lavorativa deve essere svolta in modo continuativo, il datore di lavoro deve aver messo in regola il lavoratore domestico con contratto e versare i relativi contributi INPS dal momento dell’apertura della posizione assicurativa fino alla cessazione del contratto di lavoro.
aggiornamento ore 9,49
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