Il Bonus 500 euro edicole è una delle misure presenti nel decreto Rilancio approvato il 13 maggio dal Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento è volto a sostenere, fra tutte le categorie, anche quella dei gestori delle edicole. Si tratta di lavoratori che durante l’emergenza coronavirus hanno continuato a esercitare tenendo aperte le loro attività.
Scopriamo tutti i dettagli del bonus da 500 euro per le edicole, in particolare i requisiti per ottenerlo, come fare la domanda, come funziona e a chi spetta.
Il bonus 500 euro edicole è un sostegno una tantum, pensato per le persone che esercitano il mestiere di edicolante. In generale, è rivolto a tutti i titolari di attività che offrono in via esclusiva la vendita di giornali e riviste.
Fra i requisiti per ottenere il bonus da 500 euro, c’è l’obbligo di non essere sotto contratto subordinato di lavoro o di non essere titolari di pensione.
Il budget per il bonus 500 euro edicole è di 7 milioni di euro per tutto il 2020. Questo stanziamento è stato pensato dal Governo per sostenere la categoria, che nonostante abbia sempre lavorato durante l’emergenza, ha comunque visto un calo del proprio fatturato.
“Secondo i dati diffusi dal Sindacato nazionale giornalai d’Italia (SI.NA.GI.)” si legge nella relazione tecnica “nello stesso periodo i fatturati dei punti vendita esclusivi di giornali e riviste sono diminuiti mediamente del 30%.”
Il picco c’è stato nei centri storici delle maggiori città, con percentuali del “70%, a fronte di maggiori oneri connessi alla sanificazione degli ambienti e alla protezione personale e di aumentati rischi per la salute.”
Anche se i dettagli su come richiedere il bonus 500 edicolanti devono ancora essere specificati, nel testo del decreto Rilancio ci sono già importanti indicazioni in merito.
Nel decreto infatti si indica che entro 30 giorni dall’entrata in vigore, si potrà conoscere nel dettaglio modalità, documenti necessari e termini per effettuare domanda per il bonus 500 euro.
La domanda andrà inoltrata al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, e si potrà ottenere il bonus fino a esaurimento del budget di 7 milioni di euro.
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