Per ovvi motivi, notoriamente in contrasto con governo e sindacati, stavolta Confindustria ha però ragione da vendere. Ed oggi, intervenendo ai microfoni di Rtl,, il presidente Carlo Bonomi ha tuonato che “Quello che stiamo vivendo oggi è un terremoto economico, quindi questo governo può e deve occuparsene“.
Bonomi (Confindustria): “Non si possono mettere a rischio imprese e reddito delle famiglie”
Come ha giustamente tenuto a rimarcare il numero uno degli industriali, “Non si possono mettere a rischio imprese e reddito delle famiglie. Oggi l’industria – dall’agroalimentare alla logistica, etc. – è un tema di sicurezza nazionale e come tale va affrontato“.
Bonomi (Confindustria): “Perché nessuno parla più del calo demografico e della spending review?”
Certo, ammette poi, è “Difficile che in campagna elettorale si affrontino i temi economici in maniera compiuta. Tuttavia sono soprattutto due le questioni di cui non sento proprio parlare. Innanzitutto il calo demografico: siamo un Paese che invecchia, e se continuerà a farlo con questa velocità non sarà più sostenibile socialmente con il welfare. Né sento parlare di spending review: l’Italia destina 1000 miliardi l’anno alla spesa pubblica, ma non possiamo pensare di rimodulare questa spesa per imprese e famiglie?”.
Bonomi (Confindustria): “Il cuneo fiscale? i partiti si dicono favorevoli, dunque perché non farlo?”
Infne, chiamato ad esprimersi sul cuneo fiscale, il presidente Bonomi si dice convinto che “si possa e si debba fare anche subito. Tutti i partiti si dicono favorevoli, dunque perché non farlo? Il Parlamento è nel pieno delle sue funzioni“.
Max
