(Adnkronos) – “È per me sempre un’emozione essere qui a Genova all’inaugurazione del Salone Nautico, quest’anno giunto alla 63ª edizione. Devo dire che ci hanno di nuovo stupiti tutti, come ogni anno. Arrivare al salone è un colpo d’occhio incredibile, un insieme di emozioni, un’emozione che rappresenta l’eccellenza dell’industria italiana”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi dal palco della cerimonia di inaugurazione della 63ª edizione del Salone nautico di Genova, in svolgimento dal 21 al 26 settembre 2023. “Oggi qui celebreremo una serie di grandi risultati raggiunti in questo settore – ha aggiunto – un settore che, a differenza di altri che stanno purtroppo rallentando, sta andando, come diceva il sindaco Bucci, a gonfie vele. Questo ci fa molto piacere perché quella della nautica da diporto è un’industria che sa coniugare bellezza, innovazione, design, ricerca e soluzioni avveniristiche di sostenibilità dal punto di vista ambientale ed energetico. Questi risultati non sono frutto del caso – ha sottolineato Bonomi – ma sono merito della tenacia e della determinazione dell’imprenditoria di questo settore. Nel 2020, quando tutto il mondo chiudeva, il Salone di Genova apriva”.
“I risultati di oggi credo siano il frutto di tenacia e determinazione, le classiche caratteristiche dei marinai – ha spiegato il presidente di Confindustria – non a caso il motto della nave più bella del mondo, l’italiana Amerigo Vespucci, è ‘Non chi comincia, ma quel che persevera’. In quella frase è contenuto lo spirito indomito dell’industria dell’eccellenza italiana”.
Bonomi ha quindi continuato spiegando che Confindustria ha sempre riposto molta fiducia nell’economia del mare, tanto che “quando sono diventato presidente, ho voluto dedicare una vicepresidenza alla nautica, convinto che fosse uno dei settori e delle filiere più importanti del nostro settore. Come Confindustria abbiamo accolto con grande gioia la decisione del governo di puntare sull’economia del mare con il ministro Musumeci – ha aggiunto – L’economia del mare tiene insieme il Paese, da Nord a Sud. Pensate che il 45% delle imprese del mare e un terzo dei lavoratori del settore opera nel mezzogiorno, dove invece altri settori soffrono. Questi dati ci danno la dimensione di quanto sia importante puntare su questo settore”.