“Evidentemente questo tempo storico richiede alla politica e al mondo della scienza e della tecnologia una rinnovata collaborazione e cooperazione anche in una fase di progettazione del Paese”. Così Elena Bonetti, ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, nel suo intervento all’evento di A2A ‘Le svolte giuste – Il punto di vista dei territori sul futuro della transizione ecologica in Italia’.
Parlando di inclusività e formazione, Bonetti ricorda la prima Strategia nazionale per la parità di genere che, spiega, “apparentemente non è focalizzata sui temi di questo incontro ma che in realtà assume come una delle sfide strategiche il cambiamento e la sostenibilità, la nuova visione e la nuova implementazione dei processi di transizione anche ambientali e anche nell’ambito energetico e tecnologico”.
Perché “queste sfide su cui stiamo disegnando i processi di ripartenza o sono dall’inizio scritti assumendo il tema della competenza femminile nell’ambito della piena partecipazione o saranno processi che ulteriormente rischieranno di escludere le donne dal mondo del lavoro e andranno a disegnare un mondo che non sarà pienamente sostenibile”.