Bonafé, Juncker ci dia spiegazioni su flessibilità

 “Dopo la presa di posizione del Ppe e di Manfred Weber di ieri terremo le orecchie dritte su quello che martedì prossimo ci dirà Juncker. E vorremo capire quale sarà l’applicazione della flessibilità concordata dal Consiglio Europeo e scritta nelle conclusioni”. Lo dice l’eurodeputata del Pd Simona Bonafé all’ANSA. “Abbiamo sempre detto, e messo in atto, che noi guardiamo ai contenuti prima che alle persone. Ed i contenuti ci devono convincere” continua Bonafé, capolista del Pd nella Circoscrizione Centro e la più votata in assoluto alle Europee, parlando dell’intervento di ieri del nuovo capogruppo del Ppe, il tedesco della Csu Manfred Weber, nel dibattito in plenaria dopo la presentazione del semestre di presidenza italiana da parte del presidente del consiglio Matteo Renzi. Martedì prossimo a Bruxelles Juncker parteciperà alla riunione del gruppo socialista S&D per il confronto sul programma della Commissione europea. Intanto, in una lettera inviata oggi ai colleghi ’dem’ a Strasburgo, l’eurodeputato toscano del Pd Nicola Danti, responsabile dei Comitati per Renzi nelle primarie in Toscana del dicembre scorso, scrive: “Appare evidente” che “il sostegno a Jean Claude Juncker, dovrà essere subordinato al rispetto degli accordi” e che “il voto al presidente Juncker possa essere dato solo se presenterà una proposta politica fortemente discontinua rispetto alle parole del Capogruppo Ppe Weber”.