Bombardamenti a San Lorenzo un murale racconta il quartiere. Il nuovo murale di Lucamaleonte prova a raccontare le vicende la storia dell’area del quartiere di San Lorenzo da una particolare prospettiva che mescola arte, storia e realtà.
Il cosiddetto ’varo’, se così può essere definito usando un gergo navale e mercantile, avverrà tra dieci giorni: si tratta di una novità importante per il quartiere San Lorenzo e in particolare del nuovo grande lavoro di Lucamaleonte, famoso street artist di Roma.
L’8 febbraio alle 18 e 30 sarà infatti inaugurato Patrimonio Indigeno, il murale realizzato grazie a San Lorenzo tramite una collaborazione tra la Fondazione Pastificio Cerere e SCS SVILUPPO IMMOBILIARE SRL, con la curatela di Marcello Smarrelli.
Riguarderà nel particolare le facciate di un edificio tra via dei Reti e via dei Piceni ed è sostanzialmente in dirittura di essere terminato: tuttavia, non è finita qui. Per dare ulteriore slancio alla propria opera, nel corso dell’inaugurazione Lucamaleonte aggiungerà un icosaedro, figura regolare dai molteplici significati simbolici, che è solito utilizzare come una sorta di propria firma delle opere.
L’opera consiste in un dittico di metri 9,50×7,90 e 9,50×4,50, è viene sostanzialmente a simboleggiare una dedica al quartiere di San Lorenzo e alla storia dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. Una mappa carica di storia e di concetti e di realtà ancora vive nei ricordi e nelle prove documentali e nello stesso tempo anche una raffigurazione artistica in grado di poter dare una diversa visione ma pur sempre carica di contenuti ad un quadrante così importante per Roma come San Lorenzo è a tutti gli effetti.
Tramite un forte simbolismo iconografico e topografico presente nella composizione vegetale, Lucamaleonte ha ideato un’opera che si mette a disposizione del contesto urbano, con la sua identità attuale e la sua memoria storica. Sempre nel quartiere San Lorenzo, l’artista ha già regalato “Eden Effect”, murale sul muro di cinta di un cantiere a via Cesare De Lollis 12: un esperimento di arte applicata al green con diverse parti costituite da piante che crescono all’interno di sacche attaccate direttamente al muro con una tecnica tipica dei giardini verticali.