(Adnkronos) – Il Bologna stende 2-0 la Roma al D’Allara e vola da sola al quarto posto nella classifica di Serie A, con 28 punti, mentre i giallorossi restano a 25 e scivolano al settimo posto, in attesa del tour de force natalizio con Napoli e Juventus. Nel match in calendario oggi 17 dicembre per la 16esima giornata del campionato di Serie A 2023-2024 gara ruvida sin dall’avvio. La squadra di Thiago Motta si aggiudica la sfida di vertice con una rete per tempo grazie ai gol di Moro e all’autorete di Kristensen.
In avvio dopo l’omaggio a Sinisa Mihajlovic, novità in porta in casa Bologna con Ravaglia che viene schierato titolare al posto di Skorupski, davanti a lui in difesa Posch e Kristiansen, oltre alla coppia centrale formata dall’ex giallorosso Calafiori e Beukema. Thiago Motta a centrocampo schiera Freuler e Moro subito dietro al trio sulla trequarti composto da Ndoye, Ferguson e Saelemaekers, alle spalle di Zirkzee. Mourinho, senza Lukaku squalificato e Dybala infortunato, si affida in avanti alla coppia Belotti-El Shaarawy. Cristante torna a centrocampo con Paredes e Pellegrini, con Kristensen e Spinazzola sulle fasce e la difesa titolare con Rui Patricio tra i pali, Ndicka, Mancini e Llorente.
Gara subito ruvida con diversi scontri a centrocampo e sulla trequarti con il Bologna che tiene maggiormente il possesso del pallone. Al 4′ Saelemaekers prova a mettere in mezzo, la difesa giallorossa respinge, e Zirkzee non arriva su un servizio di Beukema. Gara molto spezzettata con l’arbitro molto sollecitato. Al 27′ la prima occasione per la Roma con Llorente che su punizione da centrocampo vede Ravaglia fuori dai pali e prova a beffarlo calciando direttamente in porta ma il portiere rossoblu recupera la propria posizione e alza la palla sopra la traversa in calcio d’angolo. La squadra di Mourinho alza il pressing e su una palla rubata Pellegrini serve sulla destra Kristensen, cross immediato e colpo di testa di Belotti verso l’angolino ma è bravo Ravaglia ad allungarsi e deviare in corner.
Al 37′ alla prima vera occasione il Bologna passa in vantaggio: verticalizzazione di Ndoye che entra in area e crossa all’indietro per l’arrivo di Moro che di piatto batte Rui Patricio per l’1-0. La Roma risponde subito con Belotti che liberato da el Shaarawy calcia nello specchio da posizione defilata ma Ravaglia devia di spalla, Guida ferma tutto per fuorigioco del Gallo, molto dubbio. Al 42′ Zirkzee va al tiro ma il pallone finisce sul fondo.
Ad inizio ripresa Mou toglie Spinazzola e inserisce Renato Sanches, ma al 49′ il Bologna raddoppia. Ferguson dalla destra crossa teso in area piccola, Ndoye la tocca col tacco e la palla carambola su Kristensen e finisce in porta per il 2-0 rossoblu. Al 53′ proteste giallorosse per un contatto tra Beukema, già ammonito, e Belotti, ma Guida lascia correre e dalla sala Var non ci sono interventi. Al 61′ ennesima azione pericolosa del Bologna sulla fascia destra, Ferguson manda Ndoye al cross, Zirkzee calcia di prima con il destro ma colpisce in pieno Mancini. Il tecnico giallorosso cambia ancora e toglie proprio renato Sanches per Bove e Azmoun per Llorente. Al 70′ Pellegrini ha la palla sul piatto destro in area, cerca l’angolino basso ma Lucumì salva la propria porta. Poco dopo sul cross di Kristensen svetta El Shaarawy che serve sul palo lungo Belotti ma Calafiori libera a un metro dalla porta.
All’80’ ancora Roma vicina al gol. Belotti servito in area calcia di prima intenzione ma trova l’intervento alla disperata di Ravaglia che salva ancora con il piede. I giallorossi non riescono più ad impensierire la retroguardia rossoblu e perdono terreno per la zona Champions.
“Innanzitutto voglio mandare un abbraccio alla famiglia di Sinisa. Voglio anche chiedere scusa a Renato, perché quello che ho dovuto fare è una cosa dura per un giocatore. Senza Dybala e Romelu sapevo che sarebbe stata dura. La gente in campo voleva fare meglio e dare di più. Se non abbiamo avuto problemi a livello tattico, abbiamo avuto grandi difficoltà a livello fisico. Cristante può avere limiti tecnici ma ha un fisico per giocare queste partite, non ne abbiamo tanti così”, ha detto Mourinho a Dazn sulla sostituzione di Renato Sanches dopo 18 minuti dal suo ingresso. “Mancini è in grande difficoltà perché sta giocando con la pubalgia, gioca perché vuole aiutare e la squadra ne ha bisogno. Lui è un esempio”, ha aggiunto Mou.