(Adnkronos) –
Il Bologna batte l’Inter 2-1 nel recupero della 20esima giornata della Serie A, i nerazzurri – traditi da un incredibile errore del portiere Radu – incassano un k.o. sorprendente che rischia di essere decisivo nella corsa allo scudetto. Il Milan rimane primo con 74 punti e con 2 lunghezze di vantaggio sui cugini. I rossoneri ora sono padroni del proprio destino.
LA PARTITA – La classifica prende forma al termine di un match che l’Inter comincia alla grande. La squadra di Inzaghi sfonda subito con un capolavoro di Perisic. Il croato riceve palla sulla linea di fondo, rientra e dopo aver scambiato con Barella spara di sinistro dal limite dell’area: sassata all’incrocio, 0-1. I nerazzurri giocano sul velluto e al 9′ sfiorano il raddoppio con Lautaro. Il Bologna gradualmente entra in partita e impiega 20 minuti per affacciarsi per la prima volta dalle parti di Radu, che tra i pali dell’Inter sostituisce Handanovic. I padroni di casa hanno il merito di capitalizzare la prima vera occasione. Cross di Barrow, Arnautovic sovrasta Dimarco e di testa fa centro: 1-1 al 28′.
L’Inter cerca di riprendere subito in mano le redini dell’incontro, ma nell’ultima porzione del primo tempo non pungono. La pressione dei milanesi aumenta in avvio di ripresa e Skorupski deve impegnarsi al 55′ per disinnescare il colpo di testa di Correa. L’Inter preme e concede spazi alle ripartenze rossoblu, con Arnautovic e Barrow che in un paio di occasioni spaventano i campioni d’Italia. La formazione di Inzaghi fatica a trovare spazi, il Bologna si difende con ordine senza correre grossi rischi. L’equilibrio salta all’82’ per un clamoroso errore di Radu. Il portiere dell’Inter liscia totalmente la palla che Perisic gli serve con una rimessa laterale, Sansone ringrazia e appoggia in rete: 2-1. I nerazzurri provano subito a raddrizzare la situazione e in mischia D’Ambrosio trova il tocco che appare vincente: salvataggio sulla linea, il Bologna si salva. Il forcing finale dell’Inter non produce risultati: vince il Bologna, lo scudetto è un po’ più rossonero.