Home CRONACA Bologna, arrestato cittadino tunisino per maltrattamenti in famiglia e detenzione di droga

Bologna, arrestato cittadino tunisino per maltrattamenti in famiglia e detenzione di droga

La Polizia di Stato di Bologna ha arrestato un cittadino tunisino condannato a 3 anni, 5 mesi e 17 giorni di reclusione per maltrattamenti in famiglia e detenzione di droga a fini di spaccio. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, è stato individuato dalla volante del Commissariato Due Torri San Francesco durante un controllo in Piazza Verdi. Alla richiesta di identificazione, l’uomo ha mostrato un atteggiamento poco collaborativo e ha fornito false generalità. Accompagnato in Questura, è stato identificato correttamente e successivamente trasferito alla casa circondariale per scontare la pena.

L’uomo era destinatario di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e di un ordine di carcerazione per una condanna complessiva di 3 anni, 5 mesi e 17 giorni. I reati contestati riguardano maltrattamenti in famiglia e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

Aggiornamento ore 20.00

Il 12 settembre, una pattuglia del Commissariato Due Torri San Francesco stava svolgendo il consueto servizio di controllo del territorio quando ha riconosciuto il soggetto, noto pregiudicato della zona per reati contro la persona, il patrimonio e legati al traffico di droga. Nonostante l’iniziale atteggiamento di nervosismo e scarsa collaborazione da parte del tunisino, gli agenti hanno deciso di procedere al controllo. L’uomo era privo di documenti di identificazione, motivo per cui è stato accompagnato negli uffici della Questura per ulteriori verifiche.

Aggiornamento ore 20.30

Durante il controllo, l’uomo ha cercato di ingannare le autorità fornendo dati personali falsi, motivo per cui è stato deferito in stato di libertà per il reato di falsa attestazione a un Pubblico Ufficiale. Una volta identificato correttamente, è emerso che era destinatario di un ordine di carcerazione per maltrattamenti in famiglia e detenzione di stupefacenti. A seguito delle procedure, il tunisino è stato trasferito presso la casa circondariale per scontare la pena inflitta.

Aggiornamento ore 21.00