“Il bollettino quotidiano dei contagi da coronavirus ci viene richiesto dai trattati internazionali e dall’Oms. Noi dobbiamo per i nostri adempimenti internazionali dare ogni giorno il numero e comunicare a tutto il mondo e a tutte le organizzazioni internazionali questo numero”.
Così Walter Ricciardi, fra l’altro anche consigliere del ministro Speranza, intervenendo su La7 in merito al perché il Cts si è opposto allo stop della diffusione quotidiana del bollettino del ministero della Salute dove, attraverso luogo e cifre, viene aggiornata la situazione epidemiologica nel Paese.
Come ha spiegato l’esperto, ”Noi non possiamo non classificare tutti i contagi e comunicarli alle istituzioni internazionali. Poi, quanto e come questa lista di contagi venga comunicata è una cosa diversa. Ci sono Paesi che lo fanno in un modo, Paesi che lo fanno in un altro, ma questo fa parte della comunicazione non della raccolta dei dati che per noi è obbligatoria“.
Max