Complice la manovra, in questi giorni si è fatto un gran parlare di tasse e gabelle ma, tanto per ‘addolcirci’ le festività, almeno una cosa sembrerebbe certa: per quel che riguarda il primo trimestre che affronteremo nel 2020, se il prezzo del gas resterà più o meno stabile, c’è da segnalare però le bollette dell’energia elettrica in evidente ribasso, guadagnando in tutto circa uno 0,8%. Una vera e propria boccata d’ossigeno per le famiglie che, tra luce e gas, potranno contare su un risparmio complessivo annuo di 125 euro.
E’ quanto comunicato in giornata dall’Arera, che ha calcolato una riduzione del 5,4% in funzione del ribasso delle materie prime registrato nei mercati al’ingrosso, e grazie anche alla sapiente gestione del fabbisogno sostenuto dalle ridotte tariffe, in virtù dalla ‘filiera’ che comprende sia il trasporto che la distribuzione.
Calcolando, al lordo delle tasse, una famiglia tipo (che usa cioè 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW), nel periodo compreso fra il primo aprile 2019 ed il 31 marzo del 2020, rispetto al periodo analogo dell’anno precedente si gioverà di un -2,9% (pari a 544,2 euro), circa 16 euro in meno.
Per quel che riguarda invece il gas (mediamente 1.400 metri cubi d consumo annui), sempre in riferimento allo stesso periodo – da considerare quindi il ‘picco’ di consumi dovuti ai riscaldamenti – la famiglia tipo sentirà un ‘peso’ in bolletta detratto del -9,5% (1.040 euro), che equivale ad un risparmio annuo complessivo di 109 euro.
Max