(Adnkronos) – Senza interventi efficaci nel 2023 la bolletta media annua di luce e gas per una famiglia ‘tipo’ potrebbe raggiungere quota 5.266 euro con una maggiore spesa su base annua, e anche in presenza di una riduzione dei consumi, di circa 1.889 euro a nucleo. Lo denuncia Assoutenti, che ha realizzato una elaborazione sulla base delle attuali quotazioni dell’energia e del gas. “In attesa di conoscere le variazioni delle tariffe per l’ultimo trimestre del 2022 – spiega il presidente Furio Truzzi – per l’anno in corso una famiglia si ritrova a pagare in media 2.558 euro per luce e gas. Con il prezzo del gas che ha sfiorato i 300 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam e l’escalation dell’energia, le bollette sono destinate ad aumentare ancora, e ai livelli attuali dei prezzi la stessa famiglia arriverà a pagare nel 2023 un totale di 5.266 euro: 3.052 euro per il gas, 2.214 euro la luce”.
“Attraverso la riduzione dei consumi e un miglior uso degli elettrodomestici è possibile tagliare la spesa energetica per circa 820 euro a famiglia, ma questo significa che nel 2023 e sulla base delle quotazioni attuali il rincaro si attesterà sui +1.889 euro annui a nucleo. Chi coprirà tale differenza che rischia di mandare in default le famiglie? Il Governo non sta facendo abbastanza per evitare una catastrofe economica, e deve correre ai ripari adesso, adottando misure sul fronte del disallineamento dei prezzi dell’energia, imponendo il price cap e reperendo risorse per coprire la maggiore spesa energetica degli italiani”, aggiunge Truzzi.
Assoutenti ha quindi realizzato una guida pratica che spiega voce per voce i possibili risparmi che si possono ottenere in bolletta modificando le proprie abitudini.
Per quanto riguarda l’energia elettrica:
– Sostituendo tutte le lampadine presenti in casa con lampadine Led a risparmio energetico: -32 kwh all’anno;
– Scegliendo solo elettrodomestici ad alto risparmio energetico (classe A+++): -150 kwh all’anno
– Con un consumo intelligente degli elettrodomestici (funzionamento a pieno carico, accensione nelle ore serali a tariffa ridotta, utilizzo delle funzioni “eco” e simili, ecc.): -56 kwh all’anno;
– Schermature finestre e migliore isolamento termico: -30 kwh all’anno
– Spegnimento quotidiano degli apparecchi in standby e delle luci nelle stanze non utilizzate: -130 kwh all’anno
Totale: -398 kwh ora annui per un risparmio stimato in 163 euro annui a famiglia
Per quanto riguarda il gas:
– riduzione riscaldamenti per 1 grado: -128 mc all’anno
– riduzione riscaldamento per 1 ora al giorno: -43 mc all’anno
– riduzione riscaldamenti per 15 giorni all’anno (posticipo data accensione, anticipo data spegnimento): -38 mc all’anno
– adozione di valvole termostatiche: -180 mc all’anno
– doccia al posto del bagno, e per una durata massima di 5 minuti: -25 mc all’anno
Totale : -414 mc di gas annui per un risparmio stimato in 656 euro annui a famiglia